MARVEL IT
presenta:
I DIFENSORI
#57
NON NE POSSO PIU’ DI VEDERE RAMA-TUT
di
Fabio Furlanetto
(con
la involontaria collaborazione di Stan Lee, Roger Stern,
Steve Englehart e purtroppo Terry Kavanagh)
Riassunto
Dopo essere stati rapiti
da Zarrko l’Uomo del Domani, i Difensori sono stati
divisi e sparsi in varie epoche…
Giza, Egitto. 2940 avanti Cristo.
Quattro uomini dalla pelle bruciata dal sole trascinano un uomo e una donna tra le sabbie d’Egitto, avvicinandosi ad un grande tempio. La donna ha la pelle molto chiara ed i capelli colore dell’oro, ed indossa strani abiti di stoffe sconosciute. L’uomo è costantemente in fiamme, anche se non più caldo della sabbia sotto i loro piedi.
Il pensiero che siano strane divinità attraversa le loro menti, ma il Faraone in persona ha ordinato la loro prigionia… e prigionia sarà.
Entrano nel tempio senza accendere torce, per non disturbare la grande statua d’avorio del dio Khonshu, e se ne vanno in timore e silenzio.
La grande statua non dice nulla, attendendo e osservando. La donna, che tra millenni sarà nota come Carol Danvers, riprende i sensi e si alza in piedi.
-Oww…mi sono un po’ stancata di perdere conoscenza. Firelord ?
-Sono qui – risponde l’ex Araldo di Galactus, aumentando la propria fiamma per poter essere visto. Questo accade proprio di fronte a Carol, che per istinto fa un passo indietro.
Inciampa su qualcosa di metallico e cade sgraziatamente, inghiottendo numerosi spergiuri.
-Se tu non fossi praticamente immortale ti avrei già strangolato, Firelord. Non bastava distruggere la macchina del tempo di Zarrko, adesso vuoi anche fondermi la faccia !?
-Posso capire che tu ce l’abbia con me, Carol – si scusa l’ex Araldo offrendole una mano per aiutarla ad alzarsi – Ma la fiamma non era abbastanza alta da ferirti.
-Però avverti la prossima volta. Ora, tutto quello che dobbiamo fare è capire dove siamo finiti e rintracciare… da quando sei così basso ?
Accortasi di essere salita su qualcosa, Carol si abbassa per capire qualcosa. Si trova su una superficie metallica rossa, con un triangolo argenteo al centro…e ai lati due braccia d’argento. Fa un altro passo indietro, ma le gambe su cui si ritrova non le offrono una posizione stabile come il petto su cui è salita e cade ancora.
-Oh merda…ti spiace fare un po’ di luce, Firelord ?
L’alieno obbedisce, formando una sfera di energia cosmica che lascia salire fino al soffitto come un palloncino pieno di elio.
Carol, seduta a terra, si guarda intorno. Si trovano all’interno di una costruzione di pietra, le cui pareti sono adornate di complessi geroglifici. La statua bianca di un uomo avvolto in un mantello bianco, alta poco più di due metri, la osserva.
Si trova in mezzo a quattro individui molto particolari. Uno indossa un costume viola; ha un braccio fasciato e sembra febbricitante. Un altro indossa un costume verde e rosso con una W rossa sul petto. Un’altra è una donna-gatto dal pelo corto con un bikini molto ridotto. E l’uomo su cui Carol era salita indossa una pesante armatura rossa e argento.
-I Vendicatori !!! – li riconosce.
-Ne sei sicura ? Alcuni di loro mi sono stranamente familiari…
-Occhio di Falco…oddio, Wonder Man indossava davvero quel costume !? Tigra, ed Iron Man. Non penso di averlo mai visto con questa armatura…
-Questo significa che siamo sulla Terra…e se ricordi questi costumi, suppongo ci troviamo nel passato ?
-Sì, indossavano questi costumi quando erano nei Vendicatori della Costa Ovest…io ero nello spazio all’epoca, ma ho visto delle foto e sentito… oh no. No no no ! So dove siamo !
-Ed è un male ? – chiede Firelord grattandosi la testa in fiamme.
-Rama-Tut !!! Ricordi ? A spararci è stato un tizio di nome Rama-Tut ! Siamo nel passato…l’antico Egitto ! Prigionieri di Kang ! Peggio di così…
-Aspetta, che c’entra Kang adesso ?
-Lunghissima storia… per farla breve: c’è questo tizio del futuro che si annoia da morire. Torna indietro nel tempo, si fa chiamare Rama-Tut e schiavizza un popolo della Terra di molto tempo fa…tre, quattromila anni. I Fantastici Quattro finiscono nel passato e lo combattono. Anni dopo, i Vendicatori della Costa Ovest finiscono nel passato e lo combattono… in questo stesso giorno ! E il Dottor Strange mi ha detto di essere stato presente. Adesso pure noi…
-C’è una qualche combinazione di eventi cosmici che spinge chiunque si perda nel tempo a finire in questo giorno particolare ?
-Naah, penso che a Rama sia solo capitata una giornata storta. Dopo essere stato sconfitto finirà nel futuro, si farà chiamare Kang e…lasciamo perdere, mi viene il mal di testa solo a pensarci.
-Quindi ora che facciamo ? Aiutiamo i Vendicatori a sconfiggerlo ?
-No ! Neanche per idea. Ci sono già troppi viaggiatori del tempo a incasinare la storia oggi, non voglio fare danni. Se solo riuscissi a ricordarmi come avevano fatto i Vendicatori a tornare a casa… anche se loro mi credono ancora nello spazio e… gli FQ allora ? No, solo Ben mi ha già incontrata e non voglio sappia già chi sono, e soprattutto non vogliono che scoprano così presto degli Araldi di Galactus. Però ora che ci penso non ho ancora incontrato neanche Strange…
-Ah…onestamente mi sfugge il problema, Carol. Se non dobbiamo fare niente qui e non vuoi alterare la storia, perché non ce ne andiamo direttamente nel presente ?
-Perché, testa calda, nessuno dei due può viaggiare nel tempo.
-Come no ? Io posso.
-Prego !? – si meraviglia Carol cercando di non urlare. Si è resa conto che forse è meglio non svegliare questi Vendicatori perché non avrebbe assolutamente idea di come spiegare la situazione…come se loro non fossero già abbastanza nei guai, all’epoca…
-Certo. E’ semplicissimo…basta accelerare a una velocità infinita. Il problema è che non c’è inerzia nella quarta dimensione quindi ci vuole anche un’energia infinita per frenare e, sai, devi farci un po’ la mano perché non è mica facile finire dove vuoi. Ricordami di raccontarti quando tra due anni ho incontrato i Guardiani della Galassia, è un bell’aneddoto.
-…
-Carol ?
-Andiamo a cercare il Dottor Strange.
Firelord alza le spalle, e va verso l’uscita. Carol lo segue, ma non prima di aver dato un’ultima occhiata ai suoi vecchi e futuri amici e compagni di avventure…sarebbe così facile sfruttare la situazione…basterebbe scrivere “Tieni Carol lontana dalla bottiglia” su quell’armatura e forse…forse…
-Andiamo ? – la incita Firelord.
-Sì…questo posto mi dà i brividi. Dev’essere quella statua…chissà cosa direbbe Moon Knight se sapesse che aveva ammiratori già all’epoca.
Khonshu, dio protettore dei viaggiatori, osserva con curiosità i due esseri del futuro uscire dal proprio tempio. Sa già che questa giornata sarà fin troppo ricca di eventi.
Fuori dal tempio, all’ombra della Grande Piramide di Cheope e di fronte alla millenaria Sfinge.
Un raggio di energia colpisce una delle mura, mancando Carol di pochi centimetri.
-Firelord ! Che stai facendo !?
Il suo imprevedibile e involontario compagno di viaggio è occupato a combattere un uomo dalla pelle grigia, coperto solo da pochi stracci. Per quanto sia incredibile, sembra che abbiano lo stesso livello di forza, e Firelord è in seria difficoltà.
-E’ stato…il Faraone a mandarti…demone di fuoco !? – ringhia il nuovo arrivato, le cui parole vengono tradotte automaticamente dall’Araldo.
-Non l’ho fatto apposta, non ti avevo visto ! E ne ho abbastanza dei terrestri che mi urlano addosso !!!
Con un solo, unico pugno stracarico di energia cosmica, Firelord colpisce lo straniero mettendolo immediatamente al tappeto. Carol gli si avvicina.
-Che hai in quella testa, gasolio !? Se l’hai ammazzato…
-E’ illeso. E’ un folle, mi è venuto addosso quando sono uscito dal tempio e ha subito iniziato a combattere !
-Sembra stare bene, ma gli hai bruciato le bende che aveva…attorno alla…bocca…oh, merda !!!
-Che c’è adesso !?
Carol si allontana di scatto, dopo aver visto il mostruoso ghigno disumano disegnato sulle labbra dello sconosciuto.
-Cazzo, io questo lo conosco ! E’ Apocalisse !!!
-Chi !? Non dirmi che è sempre Rama-Tut perché…
-No, è un mutante molto potente…forse il primo mutante della Terra…e tra diversi millenni sarà la causa principale di tre quarti dei guai degli X-Men ! Sapevo che era immortale ed era in giro da tantissimo tempo, ma…trovarlo qui !? Che probabilità ci sono !?
-E quale ruolo avrebbe in questa giornata piena di viaggiatori temporali ? Non ha alterato la storia ?
-No perché lui ci è nato in quest’epoca. Ci sono stati troppi viaggi nel tempo oggi, è troppo facile cambiare la storia qui… pensi di poter rintracciare il Dottor Strange?
-Può darsi che i suoi incantesimi rendano la cosa difficile, se non vuole essere trovato. Ma dovrei esserne capace, sì.
-Almeno una cosa giusta dovresti riuscire a farla…oh, si muore dal caldo qui – nota Carol, che indossa un maglione sotto il sole del deserto.
-Lascia, ci penso io – si offre Firelord, appoggiandole una mano sulla spalla.
I suoi abiti civili lasciano spazio al suo costume da Miss Marvel, molto più adatto a questo clima. Per quanto sia ancora curiosa, non può fare a meno di sorridere.
-Molto meglio, grazie. Mi sento incredibilmente…dovevo avere più caldo di quanto pensassi.
-Non è solo quello. Ho ristrutturato il tuo DNA per contrastare gli effetti delle sostanze che inibivano i tuoi poteri…sostanzialmente, sei di nuovo Miss Marvel.
-Firelord…sei…
Non finisce la frase, perché un uomo dalla pelle grigia si alza in piedi alle loro spalle. E’ avvolto da una nuvola di energia, e sta diventando più grande e muscoloso di Hulk e della Cosa messi assieme…
-Che cosa mi hai fatto, demone di fuoco !? Mi sento pieno di energie quanto Ra stesso ! Abbastanza energia da vendicare la mia gente…e uccidere il Faraone !!!
Si mette a correre verso
-Oops.
-Sei un completo imbecille !!! Apocalisse può assorbire l’energia, e tu gli hai fatto il pieno di potere cosmico !!! Hai idea di che razza di pasticcio hai combinato !? Ora dobbiamo fermarlo a qualunque costo !
-Tu non mi hai detto niente ! Come faccio a conoscere la storia di un popolo alieno di migliaia di anni fa !? E non dicevi che dovevamo evitare di cambiare la storia ?
-Firelord, ho idea che tu abbia appena mandato a puttane tutta quanta la storia !!! Ferma Apocalisse a qualunque costo, io cercherò di rallentare i Vendicatori !
Senza attendere altro tempo, Firelord si alza in volo e rincorre il giovane Apocalisse. Miss Marvel apre lentamente la porta del tempio ed entra fluttuando per non fare rumore neanche con i suoi passi…
Dentro c’è solo la grande statua di Khonshu. C’è un solo posto dove i Vendicatori della Costa Ovest possano essere diretti…da Rama-Tut, che si trova nella Sfinge.
-Accidenti, ora come faccio a evitare che si incontrino !?
Pochi secondi dopo, in fondo a un lungo corridoio tortuoso e male illuminato. Quattro eroi del futuro seguono un antico sacerdote di Khonshu, unico loro alleato in questi tempi andati, che indica con il suo bastone una porta chiusa.
-Osservate prediletti di Khonshu…il nostro tunnel segreto sfocia nel cuore della macchina del tempo di Rama-Tut. Ora devo lasciarvi, ma in nome del Grand Dio, eccovi una mappa di quello che vi aspetta ! Non smarritela: questi meandri sono innumerevoli e infidi ! Deviare dal percorso indicato significa fare scattare gli allarmi ! Khonshu sia con voi !
-Beh…grazie ! – risponde Occhio di Falco, prendendo con sé la pergamena.
-Non si è dimenticato qualcosa ? La porta è chiusa ! – nota Tigra.
-Se permette, signorina - scherza Iron Man, afferrando la maniglia in metallo e cercando di aprirla. Ma la porta resiste anche quando cerca di usare l’altra mano.
-Hm, costruite per durare… massima potenza all’esoscheletro.
Per quanta forza ci metta, Iron Man non riesce ad aprire la porta di un solo altro millimetro. Wonder Man si avvicina.
-Sicuro di non volere una mano, Tony ? Ti farai venire un’ernia così. Sei solo un uomo normale…
-Simon, ti ho già detto di piantarla – lo mette in riga Occhio di Falco, ancora debole per le ferite – Provateci insieme, non può essere così resistente no ?
-Non capisco, perché farci arrivare fino a qui se poi la porta è chiusa ? – riflette Iron Man.
Mentre i due super-eroi si mettono l’uno di fianco all’altro per forzare la porta, Tigra si accarezza pensosa il mento.
-Non sentite anche voi delle voci dall’altra parte ? Come una donna che sta urlando ?
Dall’altra parte, all’interno di un laboratorio iper-tecnologico del futuro, Miss Marvel sta impiegando tutte le sue forse e oltre per tenere chiusa quella porta. Alle sue spalle Firelord sta volando attorno ad Apocalisse, colpendolo con scariche di energia cosmica.
-Credi che abbia intenzione di ridarti il tuo dono, demone di fuoco ? Io sono En Sabah Nur ! Io sarò vincitore !!!
-Firelord, ho bisogno che te ne sbarazzi subito ! Non posso tenere i Vendicatori impegnati per sempre !
-Cosa credi che stia cercando di fare !? – risponde l’ex Araldo, distraendosi nel peggior momento possibile. Apocalisse lo afferra e lo scaraventa contro le apparecchiature della stanza, sfasciando quel poco che lo scontro aveva lasciato intatto.
Dall’altra parte della porta, Occhio di Falco estrae tre frecce e le porta all’arco, dando ordini con voce spazientita:
-Fatti da parte, Wondy. Iron Man…raggi repulsori al massimo della potenza. Sfondiamo quella maledetta porta !
La dura pietra e il solido metallo del futuro non sono niente davanti alla forza esplosiva delle armi della Stark International, e si sbriciolano dopo un solo colpo.
I Vendicatori entrano nel laboratorio. Qualunque cosa si aspettassero…non era questa.
-Guardate che roba ! E dentro
-Se raggiungeremo la sala controllo di Rama-Tut e lo costringeremo a riparare la nostra macchina del tempo per fare ritorno al futuro…potrai fare tu la scoperta, Wonder Man !
-E’ incredibile come ti sei ripreso dalle ustioni, Occhio di Falco ! – cambia discorso Tigra.
-Non riesco a credere di aver incontrato il dio Khonshu, Tigra, o comunque… ma che accidenti è successo qui !?
-Sembra che ci sia stata una lotta, ma gli allarmi non sono scattati – riferisce Iron Man.
-Non ha importanza, non possiamo rischiare di essere noi a farli scattare ! Vendicatori, in marcia !
“Chissà se quel buco nel soffitto c’è sempre stato” si interroga Tigra guardando verso l’alto.
Appena girato l’angolo, i Vendicatori della Costa Ovest si trovano davanti a una sorpresa molto maggiore…due robot verdi stanno trascinando un uomo che indossa un costume a loro molto familiare. Wonder Man lo identifica come…
-E’ il Dottor Strange ! Che ci fa qui ?
-E’ un mago, chissà quante cose può fare ! – gli replica Iron Man.
-Vuoi dire…viaggiare nel tempo ? – osa sperare Occhio di Falco.
-In questo momento non sta facendo poi molto ! – nota Tigra, vedendo che Strange è privo di sensi.
-Se lo salviamo, potrebbe spedirci a casa con qualcuno dei suoi incantesimi ! Vendicatori Uniti !!!
Mentre i Vendicatori della Costa Ovest si lanciano al salvataggio del dottore, combattendo un piccolo esercito di robot, Miss Marvel rientra nel laboratorio passando dal tetto.
-Wow, pensavo non se ne andassero più ! Firelord ?
-Sono qui – risponde l’Araldo alzandosi da una pila di rottami – Per Xandar, è stato più umiliante del mio scontro con l’Uomo Ragno… dov’è quel bruto ?
-L’ho lanciato in mezzo al deserto. Se ti consola, la battaglia aveva già esaurito le sue scorte di potere cosmico…è come prima, ma ho rischiato grosso. Mi hanno quasi vista !
-Non sarebbe stato comunque possibile, Carol…ho reso entrambi completamente invisibili.
-Hai fatto cosa !?
-Hai detto che non volevi alterare la storia, così ci ho resi invisibili a qualunque strumentazione e ai sensi di qualunque essere umano.
-Potevi dirmelo prima ! Quasi mi slogavo una spalla per tenere chiusa quella dannata porta !
-Sei tu che non mi lasci mai parlare… - protesta l’alieno.
Nel frattempo, in una stanza vicina, quattro robot intrappolano il corpo del Dottor Strange in un sarcofago trasparente. Invisibile a qualunque mente, la coscienza del Mago Supremo lascia il proprio corpo pensando velocemente…
“Ho emesso il mio corpo astrale invisibile appena in tempo ! Il campo di forza che stanno alzando attorno alla vasca di contenimento impedirebbe il passaggio perfino del mio ectoplasma ! E ho una missione da portare a termine !”
La forma astrale del Dottor Strange attraversa il muro, nello stesso preciso istante in cui i Vendicatori della Costa Ovest entrano.
“Devo localizzare la vita passata di Morgana Blessing e restituire il suo frammento di anima !”
-Finalmente liberi…ma guardate ! – esclama Occhio di Falco indicando il campo di forza attorno alla vasca di contenimento.
Wonder Man si avvicina per liberare il Dottor Strange, ma il campo di forza reagisce aumentando vistosamente di intensità.
-YOW ! Qualunque cosa sia questo campo di forza, non piace alla mia energia ionica !
-Se tu non puoi farcela, Wondy, nessuno di noi può…quindi dimentichiamoci di farci salvare da doc ! Si torna al piano “A”, gente ! Se raggiungiamo la sala controlli, forse riusciremo a salvarci tutti !
I Vendicatori escono dalla stanza, e questa volta è il turno di Miss Marvel e Firelord. E’ lei a chiedere:
-Puoi farlo uscire di lì, Firelord ?
-Facilmente…ma non avverto la sua mente. Deve aver lasciato il suo corpo, e di recente anche.
-Non avevo bisogno che mi ricordassi quanto fa schifo il nostro tempismo oggi… okay, Occhio di Falco ha avuto una buona idea. Vorrei solo ricordarmi come accidenti hanno fatto a tornare al presente ! Quando mi hanno raccontato questa giornata non ci ho capito niente…e ora che ci sono in mezzo capisco sempre meno. Andiamo !
Nella sala di controllo, i Vendicatori della Costa Ovest entrano pronti ad un’ennesima battaglia… ma non c’è nessuno. Solo un grosso schermo, attivato.
-Ecco il quadro…la mappa è esatta…ma Rama-Tut non c’è !
-Guarda su quello schermo, Occhio di Falco ! – indica Tigra.
Sul monitor un’immagine della sala del trono, dove Rama-Tut osserva quattro fantastici individui alzarsi da terra…
-Gente, sono i FQ !!! Bonita deve aver dato loro il messaggio !!!
-No, Occhio di Falco…Johnny è troppo giovane ! Non sono i nostri Fantastici Quattro…sono quelli che giunsero qui una decina di anni fa !
-Hai ragione…ma per noi sta accadendo adesso ! I FQ sono qui…e se riusciamo a trovarli, li salveremo e avremo un passaggio sulla macchina del tempo…che poi sarà la nostra, che però non funziona e…oh, lasciamo perdere !
I Vendicatori si lanciano in un’altra battaglia, dato che i robot di Rama-Tut li hanno rintracciati. Intanto Miss Marvel e Firelord entrano nella sala di controllo.
-Perfetto ! Adesso possiamo tornare a casa ! Firelord…tu sai come usare questa roba, vero !?
-Vuoi smetterla di mettere in dubbio le mie capacità ? Certo che so usarla, è tecnologia primitiva per me questa !
-Benissimo. Allora imposta la data di oggi e andiamocene prima di combinare altri disastri !
-C’è una cosa che dovresti sapere però, Carol… - puntualizza Firelord.
-Che hai combinato stavolta !?
-Niente ! Ma questa non è una macchina del tempo come quella dei Fantastici Quattro, è una nave temporale ! Il che significa che per tornare al presente dobbiamo pilotare la nave, e se la prendiamo noi…con cosa se ne andrà Rama-Tut ?
-Odio. I. Viaggi. Nel. Tempo…D’accordo, lasciamo perdere tutto quanto. Cerchiamo solo di rintracciare il Dottor Strange e facciamoci dare un passaggio ! Almeno questo saremo capaci di farlo, no ?
Qualche tempo dopo. Firelord e Miss Marvel siedono sulla Grande Piramide sotto il sole cocente dell’antico Egitto.
Firelord ha concentrato i suoi sensi cosmici per rintracciare il Dottor Strange, e ci è riuscito. Ma il buon dottore è ancora impegnato nella sua avventura, e visti gli enormi rischi di cambiare la storia entrambi hanno preferito aspettare che sia tutto finito per chiedergli il passaggio.
Carol non può fare a meno di pensare a suo marito e a tutti gli altri Difensori. Saranno sopravvissuti all’esplosione della Fornace Cosmica ? Forse anche loro sono stati sbalzati nel tempo… magari in un periodo senza mezza dozzina di macchine del tempo a disposizione ?
Una navicella dalla forma sferica esce dalla Sfinge,
accelerando rapidamente fino a scomparire tra i secoli. Una potentissima
esplosione scuote
E’ il segnale che stavano aspettando.
-E’ il momento – annuncia Firelord prima di mettersi al volo. Lei lo segue.
I Fantastici Quattro escono dalla Sfinge, e dallo stesso portello fuggono i Vendicatori della Costa Ovest. La storia si sta aggiustando in fretta.
Miss Marvel e Firelord atterrano alla base della piramide, dove il Dottor Strange sta assistendo alla fuga dei suoi futuri e passati alleati. Al suo fianco c’è una splendida donna egiziana, a cui il mago confessa nella sua lingua antica:
-<Gli altri torneranno alla loro epoca, come io devo tornare alla mia !>
-<Non andartene ! Io ti amo !> - risponde la donna cercando di abbracciarlo, ma il dottore fa un passo indietro.
-Doc ? Forse è un brutto momento, ma ci serve il suo aiuto – si introduce Carol, fluttuando verso di lui.
-<Non angosciarti così, bambina ! Col tempo, mi dimenticherai !> - continua imperterrito il dottore, avvolgendosi di arcane nebbie del tempo.
-Ma che cavolo !? Doc, sono io! Carol !!!
-<No ! Non ti dimenticherò mai ! Mai ! Mai ! Mai…> - inizia a piangere la ragazza egiziana, mentre le nebbie del tempo si diradano.
Firelord guarda verso l’alto.
-Ma che cavolo…è tornato al suo tempo ! Come ha fatto a non
vedermi !? Ero proprio davanti a…oh no. Firelord…
-Questo sole è meraviglioso, non credi ? Tonificante…
-Dimmi che non ci stavi ancora rendendo invisibili…davanti all’unico che poteva riportarci a casa con uno schiocco di dita !!!
-Ecco…sono successe un sacco di cose molto in fretta e…
-Allora !?
-Oops.
Intanto, davanti alla Sfinge, i Fantastici Quattro si raggruppano sotto un rettangolo di luce mentre Reed Richards preme un pulsante.
-Portatevi tutti sotto la piattaforma temporale !
La macchina del tempo li riporta alla loro epoca, e le loro teste sono già oltre la piattaforma quando i Vendicatori della Costa Ovest volano sul posto urlando “FERMI !!!” a squarciagola… ma è troppo tardi.
Qualche minuto dopo. I Vendicatori sono tornati al Tempio di Khonshu, dove un azzardato messaggio di cinquemila anni li riporterà infine a casa.
Ma per Miss Marvel e Firelord il viaggio è lontano dall’essere concluso… ora si trovano nello stesso punto da cui sono scomparsi i Fantastici Quattro, scoraggiati.
-Così tante possibilità sfumate…Strange, gli FQ…mi piacerebbe seguire i Vendicatori per scoprire come hanno fatto a tornare a casa e farci aiutare, ma non c’è veramente modo di farlo senza alterare il futuro vero ?
-Il mio potere di mascherare le menti ha i suoi limiti, sì – ammette Firelord – Ci scoprirebbero durante il viaggio temporale. A meno che…
-No, lascia perdere. Torniamo alla tua vecchia idea…per quanto mi piaccia poco dovermi far scorrazzare da te per migliaia di anni senza la garanzia di centrare il secolo giusto, non voglio rovinare la vita dei miei amici. Forza, cominciamo a…cos’è questo ?
Il suo piede ha urtato qualcosa coperto dalla sabbia. Lo prende in mano: è un contenitore ottagonale di metallo, verde, su cui sono incise delle parole in inglese: “Rigeneratore del nervo ottico”.
-Ma che cavolo…ma sì, ora ricordo ! I Fantastici Quattro erano tornati nell’Antico Egitto per recuperare questo e curare la cecità di Alicia Masters ! Non so perché non se lo portarono dietro…
-E’ radioattivo. Quel genere di macchina del tempo non può trasportare niente di radioattivo. Però stavo pensando…quella macchina può trasportare le persone attraverso il tempo senza spostarsi, no ? Richards aveva una specie di telecomando…
-Ma ci pensi, Firelord ? Con questa potremo curare la cecità di milioni di persone ! Potremmo persino ridare la vista a Nottolone, forse !
-E come faremo, se non ce lo possiamo portare dietro ?
-Ma non hai capito, Firelord ? Non usando la macchina del tempo dei FQ per tornare, possiamo portarci dietro questo !!!
-Ah…oops.
-Cosa “oops” ? Che hai combinato adesso !?
-Niente !! E’ tutto il giorno che dici di non voler tornare indietro con il mio sistema ! Proprio adesso cambi idea !?
-Ripeto: che-cosa-hai-fatto ?
-Ho…mandato un segnale subspaziale alla macchina del tempo dei Fantastici Quattro. L’ho programmata a distanza perché ci recuperi e ci mandi direttamente al nostro tempo…
-Stai scherzando !? Annulla tutto subito ! Spegni quella macchina !!!
-La vuoi finire di cambiare idea !? E’ da quando ci siamo trovati qui che mi stai addosso !!! Non ne posso proprio…
Il litigio non continua, almeno non su queste sabbie. Il rettangolo di energia scende, facendo scomparire altri due viaggiatori del tempo. Il contenitore, con la sua cura per la cecità, finisce nuovamente sotto la sabbia… perso tra i meandri del tempo.
Quella notte.
La luna è alta nel cielo, e Khonshu è soddisfatto. Tutti i viaggiatori del tempo sono tornati alla propria casa. Il suo futuro braccio nel mondo mortale, Moon Knight, lo ha aiutato a mantenere la parola data ai Vendicatori…alleati che qualunque dio desidererebbe.
Il breve regno di Rama-Tut è finito, ed i seguaci di Khonshu non saranno più perseguitati. Oggi è stato un giorno importante, ma anche grazie alle sue intercessioni… la notte è potuta arrivare, placando un giorno pieno di eventi.
Nel deserto, può sentire En Sabah Nur imprecare contro la donna dai capelli dorati e il demone, giurando vendetta. Un giorno, Khonshu ne è certo, anche l’eterna malvagità di questo mutante avrà fine.
La luna splende sulle sabbie d’Egitto, e Khonshu è pronto a vegliare su una lunga, sana notte di sonno.
Davanti alle possenti zampe della Sfinge, un rettangolo di luce si abbassa. Sette esseri dai costumi sgargianti si guardano intorno, sperduti e pronti a qualunque battaglia.
Uno di essi, avvolto in una tuta blu e argento, porta al braccio un antico scudo bianco, rosso e blu.
-State pronti a tutto ! Ovunque ci abbia spedito il Fantasma dello Spazio, i Guardiani della Galassia riusciranno a tornare a casa !!!
Khonshu, il dio vendicatore della luna, sospira. Questa sarà una lunga notte…
New York City, a
cavallo tra i millenni. Central Park.
Patricia “Patsy” Walker alias Hellcat si sveglia con il peggior mal di testa da quando è resuscitata…e probabilmente anche di prima.
Sente i muscoli intorpiditi, ma si costringe ad alzarsi. Si trova in mezzo a un prato, all’ombra di un albero. Ha in mano un oggetto che sulle prime non riconosce, ma che poi ricorda essere la staffa di potere cosmico di Firelord. Ormai lontana dal suo padrone, è solo un bastone dorato le cui estremità non emettono più fuoco stellare.
-Okay, è ufficiale – dice qualcuno nelle sue vicinanze – Lo faccio aggiungere sul contratto, “Nessun viaggio del tempo a meno che la destinazione non sia un lontano futuro dove le donne sono tutte grandi gnocche e non c’è nessun altro uomo nell’universo”…
-Deadpool – lo riconosce Hellcat.
-Gattina !!! Io avevo chiesto
Il mercenario alza al cielo Dragonfang, l’indistruttibile spada dorata della Valchiria che splende al sole del giorno.
-Sono miliardario ! Sono miliardario ! Farò più soldi così che in tutta la mia carriera ! A parte quando ho rubato e rivenduto il tanga di Tigra, chiaro…
-Penso…che farai fatica…a pensare ai soldi per un po’… - dice Hellcat, facendo un passo indietro e guardando verso l’alto. E’ sbiancata in volto.
-Che c’è ? Acciderboli, il sole è veramente PER IL COMICS CODE, COS’E’ QUELLO !?
Tutto il cielo è coperto da un’unica, colossale nuvola di fiamme ribollenti. A perdita d’occhio. Anche nel parco si sentono le grida di terrore di tutta la città…
-Riconosco quell’effetto ! L’ho già visto una volta…l’ho già visto ! Siamo nel passato, Deadpool !!!
-E’ troppo sperare che oggi sia una bella giornata, eh ?
-Oggi…oggi è il giorno della prima venuta di Galactus !!!
-Oh, no ! E’ una cosa terribile…non c’era ancora e-Bay all’epoca ! Come farò a vendere questa spada del cavolo !?
CONTINUA !
Nel prossimo numero:
Il take-away planetario di Galactus